Se volete fare una bella corsa di circa 8 km immersi nella natura, con continui saliscendi, allora la nostra marcialonga è l’ideale.
Ma è anche molto di più. All’inizio di settembre, quando la natura è ancora rigogliosa, il percorso della nostra marcialonga diventa una sorta di caccia al tesoro. Corre tutt’intorno al paese su strade sterrate e comodi sentieri. Nella prima parte, si entra nei campi di granturco con le pannocchie già ben visibili, dove si incontra un vecchio pozzo, le arnie che regalano il profumato miele dei nostri campi, e paesaggi aperti che vanno dalle colline all’abbraccio delle nostre montagne.
Nella seconda parte il percorso inizia salutando la famosa villa Spezzotti ed entrando poi nel bosco dove si possono incontrare, con un po’ di discrezione, aironi, caprioli ed altri animali che vivono in questa parte di territorio più silenzioso. Infine, si visitano due piccoli borghi del paese che conservano ancora il loro fascino di un tempo, per poi rientrare verso la piazza con il cuore pieno di serenità, e forse anche un po’ di stanchezza.
Un’esperienza unica consigliata da zero a cent’anni!

Se volete fare una bella corsa di circa 8 km immersi nella natura, con continui saliscendi, allora la nostra marcialonga è l’ideale.
Ma è anche molto di più. All’inizio di settembre, quando la natura è ancora rigogliosa, il percorso della nostra marcialonga diventa una sorta di caccia al tesoro. Corre tutt’intorno al paese su strade sterrate e comodi sentieri. Nella prima parte, si entra nei campi di granturco con le pannocchie già ben visibili, dove si incontra un vecchio pozzo, le arnie che regalano il profumato miele dei nostri campi, e paesaggi aperti che vanno dalle colline all’abbraccio delle nostre montagne.
Nella seconda parte il percorso inizia salutando la famosa villa Spezzotti ed entrando poi nel bosco dove si possono incontrare, con un po’ di discrezione, aironi, caprioli ed altri animali che vivono in questa parte di territorio più silenzioso. Infine, si visitano due piccoli borghi del paese che conservano ancora il loro fascino di un tempo, per poi rientrare verso la piazza con il cuore pieno di serenità, e forse anche un po’ di stanchezza.
Un’esperienza unica consigliata da zero a cent’anni!

Sua “maestà” il maiale era nel tempo passato uno di “casa” nella nostra cultura contadina. Ormai, da qualche generazione, il nostro modo di vivere è completamente cambiato. Ma certe tradizioni sono ancora presenti nei ricordi dei nostri nonni e quindi non vogliamo certo farcele scappare.
Una volta all’anno, a novembre, la Pro Loco organizza un pranzo dove tutto il paese si riunisce per festeggiare, insieme agli ospiti,  assaggiando le salsiccie con la polenta, il cotechino con la brovada ed anche le ossa (in friulano “ues”) del maiale. Se venite a trovarci forse potete ancora incontrare “Pieri purcite”, uno dei nostri norcini del secolo scorso che, curiosamente era anche il sacrestano del paese.

Ogni anno, in occasione delle feste natalizie, la Pro Loco organizza una pastasciutta con l’obiettivo di raccogliere delle offerte per qualche associazione di volontariato bisognosa del nostro territorio. Negli anni abbiamo contribuito alla realizzazione di diversi progetti intervenendo direttamente nelle attività dei volontari delle associazioni. Ad oggi, abbiamo contribuito, con oltre 10 mila euro di erogazioni grazie alla disponibilità dei nostri soci e amici. E di questo ne andiamo particolarmente orgogliosi.
A proposito, solitamente dopo la pastasciutta arriva sempre Babbo Natale a salutare i più piccoli portando con se alcuni doni.
Sono giornate che riempiono il cuore con atti di solidarietà e piccoli occhi pieni di meraviglia.

Tutto nasce dalla passione di un nostro compaesano che oltre dieci anni fa ha iniziato a realizzare un primo presepio in occasione del Natale.
Poi, anno dopo anno, questo piccolo miracolo di manualità artigianale è sempre cresciuto. Le poche abitazioni sono diventate nel tempo un vero e proprio villaggio. Alle prime statuine si sono uniti nuovi personaggi che popolano le vecchie case, le piazze e le vie. Negli anni sono stati aggiunti dei riferimenti sempre più evidenti al nostro territorio ed al nostro paese. La cornice delle nostre montagne, la chiesa, tutto impreziosito da una scenografia in movimento, dove l’alternanza fra il giorno e la notte è accompagnata dalle luci che si accendono e spengono dentro le case.
Se volete immergervi nell’atmosfera magica del Natale e stupirvi della bellezza di questo nostro presepio, vi consigliamo di visitarlo dal vivo.  Lo potete trovare in piazza del pozzo, edificio nei pressi del tendone, durante tutto il periodo natalizio.
Il nostro presepio partecipa da molti anni alla manifestazione organizzata dall’Unpli regionale “Giro Presepi”.